Dal Vangelo secondo Giovanni 8, 51-59
Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. … io lo conosco e osservo la sua parola.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Mi fermo un pò…
E’ bello scoprire che Gesù è venuto a rivelare il volto vero del Padre. I Giudei lo vedevano come: l’Assoluto l’Irraggiungibile, l’Onnipotente l’intoccabile, l’Eterno, un Dio distante dall’uomo.
Gesù, ci parla di Dio e del suo desiderio di lasciarsi toccare dall’uomo, vuole stabilire una relazione con lui, accorciare le distanze, …
Un Dio che oggi invita anche noi a lasciarci raggiungere dal suo desideroso di condividere il nostro cammino di vita. L’onnipotenza di Dio non sta nella sua distanza infinita ma nel suo eterno amore che si rende visibile, in Gesù.
Il nostro è un Dio che si fa vedere e si fa toccare.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Parlo con Dio
È buio dentro di me, ma in te c’è luce.
Sono solo, ma tu non mi abbandoni.
Sono impaurito, ma presso di te c’è aiuto.
Sono inquieto, ma presso di te c’è la pace.
Io non comprendo le tue vie,
ma tu conosci la mia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]