Lunedì 18 marzo

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Dal Vangelo secondo Giovanni 8,12-20

Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Mi fermo un pò…

La donna peccatrice si ritrova buttata per terra, ma non è sola, anche Gesù, si china e si mette allo stesso livello della donna. Non la guarda dall’alto in basso, come fanno gli scribi e i farisei. Colui che ama sa abbassarsi, senza dire nulla.
Con il suo silenzio l’aiuta a prendere consapevolezza del suo limite, di quello che ha fatto fino a quel momento, che non era amore, ma desiderio disordinato. Il gesto di Gesù permette alla donna di comprendere il vero amore.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Parlo con Dio

Oggi Gesù ti abbassi anche dinanzi a me.
Grazie perché non mi giudichi, non mi condanni.
Mi fai sentire amato e perdonato,
fai nascere in me il desiderio di combattere il mio peccato
e di lasciarmi amare da te che vuoi la mia felicità.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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