Dal Vangelo secondo Luca 11,29-32
“Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona. Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Mi fermo un pò…
Giona, non voleva annunciare la Parola di Dio agli abitanti di Nìnive, città abitata da un popolo evidentemente corrotto. “Perché devo andare là? Vale la pena annunciare la Parola ad un popolo pervertito?”
Dio lo chiama, anche in modo un po’ violento, e lo “costringe” a farsi portavoce del suo messaggio. I pensieri di Dio sono diversi dai nostri, Egli vuole offrire anche a questo popolo la possibilità di convertirsi.
Giona, aiutato da Dio compie un cammino di conversione personale, si converte al volere di Dio e comprende quanto è importante annunciare la Parola di misericordia di Dio proprio alla gente che ha bisogno di vivere questa esperienza di amore e di riconciliazione.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Parlo con Dio
Signore,
solo tu, puoi operare in me la vera conversione del cuore,
solo tu conosci che cosa in me deve essere cambiato,
solo tu puoi fare di me il tuo messaggero di misericordia.
solo tu puoi …. (continua tu nel silenzio della tua preghiera)[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]