Dal Vangelo secondo Giovanni 10, 31-42
«Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Mi fermo un pò…
Gesù viene accusato di bestemmia solo perché parla di Dio, il Padre suo, lo fa vedere, lo fa riconoscere. chi lo accusa fa fatica ad accettare la novità del Vangelo che Gesù è venuto a portare. Quei Giudei tengono tra le mani, strette in un pugno, le pietre da lanciare contro Gesù. pietre, che più che essere sassi raccolti da terra, sono macigni che appesantiscono il cuore dell’uomo: pregiudizi, incoerenza, infedeltà, ipocrisia, diffidenza, ottusità… pietre tenute strette nel pugno della nostra coscienza, e pronte per essere lanciate verso gli altri e verso Dio stesso.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Parlo con Dio
Signore, oggi sono chiamato/a a buttare via
le pietre che appesantiscono il mio cuore
a liberarmi dal loro dannoso e inutile peso.
Aiutami a non avere paura
di aprire la mia mente e il mio cuore
alle tue parole, ai tuoi insegnamenti,
all’amore che tu hai per me
e per ogni uomo e donna di questo mondo.
Amen.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]